IL SEGRETO DI UNA GIACCA CON UN BOTTONE SBOTTONATO
Tutto iniziò con il Re Edoardo VII che governò dal 1901 al 1910 in Inghilterra.
Quando era Principe di Galles, iniziò a sorgere una nuova tendenza nella corte inglese: l’abito elegante.
Per la sua stazza e le grandi dimensioni della sua vita, il re non poteva abbottonare l’ultimo bottone della giacca.
Per rispetto nei confronti di lui e della corte inglese tutti smisero di abbottonare l’ultimo bottone della giacca.
Questa “Teoria Edoardiana” nominata da Robert Johnson, direttore della moda di GQ UK, non è sempre stata considerata veritiera. Sicuramente è però una storia divertente che corre tutt’ora di bocca in bocca e strappa una sorriso.
La verità era che Edoardo VII fu effettivamente il precursore di questa nuova tendenza, ma per due motivi diversi:
Sostituzione delle giacche da equitazione
La storia di questa pratica è raccontata da Sir Hardy Amies, uno stilista inglese che è stato il sarto ufficiale della regina Elisabetta II dal 1952 al 1989.
In una conferenza alla Royal Society, Sir Hardy Amies ripercorre la storia di “The Englishman’s Suit“: l’abito monopetto che gli uomini indossano ancora in questi giorni, infatti, è stato introdotto per la prima volta nel 1906 ed è stato nominato “abito lounge“.
L’abito lounge era pensato per essere indossato per eventi più casual e aveva un taglio comodo per apparire al meglio quando si andava a cavallo.
Così, per lasciare che la giacca cadesse correttamente durante la cavalcata, l’abito lounge iniziò a sostituire i cappotti tradizionali da equitazione e venne deciso di sbottonare l’ultimo bottone.
Pertanto Edoardo VII decise di tenere l’ultimo bottone slacciato per rendere omaggio al cappotto da equitazione.
Aveva uno stile di vita malsano
Edoardo VII era noto per il suo grande appetito e lo stile di vita malsano. L’Oxford Dictionary of National Biography afferma che mangiava normalmente dodici portate durante il giorno, beveva e fumava molto.
Per questo motivo aveva una grande girovita che non permetteva di allacciare tutti i bottoni. Era sicuramente più a suo agio con l’ultimo bottone sfilato e alla fine tutti iniziarono a copiarlo.